Stm – Consensus 1° trim. 2017

Il colosso italo-francese dei semiconduttori comunicherà domani 27 aprile i risultati relativi al primo trimestre 2017. Il consensus raccolto da Bloomberg per il periodo si aspetta una crescita del 13,8% dei ricavi e del 55,3% dell’Ebitda adjusted rispetto al pari periodo del 2016. L’Ebit adjusted dovrebbe tornare in positivo di 127 milioni, stessa sorte per l’utile netto che è atteso pari a 113 milioni.

StMicroelectronics comunicherà domani 27 aprile, prima dell’apertura dei mercati, i risultati ufficiali relativi al primo trimestre 2017. Gli analisti prevedono che il fatturato si attesti a 1.826 milioni di dollari, in crescita dell’13,8% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.

Il dato riflette, in parte, il recupero del mercato globale dei semiconduttori che, secondo la Semiconductor International Association (SIA), nel mese di gennaio 2017 ha registrato vendite in crescita del 13,9% a/a (30,6 miliardi di dollari) e in febbraio un progresso del 16,5% a/a (30,4 miliardi di dollari).

L’Ebitda adjusted dovrebbe fissarsi a 278 milioni di dollari (con un margine dell’15,2%), in progresso del 55,3% su base annua. L’Ebit adjusted è atteso a 127 milioni (con un margine del 7%), a fronte dei negativi 5 milioni del primo trimestre 2016, essenzialmente per minori ammortamenti e accantonamenti. Il conto economico si dovrebbe chiudere con un risultato netto che passa dal rosso di 41 milioni ai positivi 113 milioni.

Ricordiamo che lo scorso 26 gennaio i vertici della società, in occasione della pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2016, avevano fornito una guidance per il primo trimestre del 2017: “Siamo fiduciosi che lo slancio che ha caratterizzato la seconda metà del 2016 possa proseguire anche all’inizio del 2017”, ha commentato Carlo Bozotti, Ceo di Stm. Nel dettaglio, il fatturato era stimato in crescita del 12,5% nei primi tre mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016, con un calo del 2,4% trimestrale, meglio della normale stagionalità (-5%/-6%).

Infine, Stm ha annunciato un significativo aumento delle capex: nel 2017 gli investimenti dovrebbero fissarsi fra 1 e 1,1 miliardi di dollari (le stime erano per 664 milioni), destinati al potenziamento della capacità degli impianti e a supportare nuove tecnologie, risultando così pressoché raddoppiati rispetto ai 607 milioni dello scorso anno.