Anche le quotazioni del leader europeo dei semiconduttori, come quelle di molti altri titoli del principale listino milanese, nella seduta di ieri hanno registrato una battuta d’arresto che non ha permesso la rottura dei massimi di periodo.
STMicroelectronics, che stamattina ha pubblicato i risultati del primo trimestre del 2017, dopo un’apertura debole ha recuperato terreno e sembra pronta a sferrare un nuovo (e sembra decisivo) attacco all’ostica resistenza statica posizionata a 14,85 euro. Ostica perchè gli operatori ci stanno “battendo la testa” da fine senza però essere mai riusciti a infrangerla. Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e con volumi sostenuti, rappresenterebbe un forte segnale rialzista che aprirebbe rapidamente la strada verso la soglia dei 15 euro, con un successivo target a 16 euro.
Il mancato superamento della sopracitata resistenza a 14,85 euro, al contrario, prospetterebbe una fase discendente che potrebbe avere come obiettivo quota 14 euro, livello da cui i corsi del gruppo guidato da Carlo Bozotti incrocerebbero il supporto dinamico formato dalla trend line ascendente, partita con il minimo del 9 novembre 2016 a 8,05 euro (linea rossa del grafico). In questo scenario ribassista, sarà molto importante che questo supporto dinamico resista, altrimenti c’è la possibilità che prevalga una fase di vendite nel medio periodo con primo target short a 13,45 euro. Il secondo obiettivo si trova, invece, a 12,50 euro.
