Oggi l’Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio consolidato 2016 [Hera – Elettricità e gestione finanziaria fanno brillare i conti del 2016] e la distribuzione del dividendo lordo pari a 0,09 euro per azione, in linea con quanto erogato per l’esercizio 2015 e quanto previsto dal Piano Industriale al 2020. Lo stacco della cedola avverrà il prossimo 19 giugno e il pagamento a partire dal 21 giugno 2017.
Inoltre, gli azionisti hanno nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2019). Il numero dei consiglieri è passato da 14 a 15, con un membro in più in rappresentanza degli azionisti di minoranza.
A seguire si è svolta la seduta d’insediamento del CdA, che ha riconfermato Tomaso Tommasi di Vignano presidente esecutivo, Giovanni Basile vicepresidente e Stefano Venier amministratore, in segno di continuità nella politica di governo societario [Hera – I 118 soci pubblici confermano presidente, Ad e vicepresidente]. Ricordiamo infatti che Tommasi di Vignano è alla guida di Hera dal novembre del 2002, mentre Venier e Basile sono in carica dall’aprile del 2014.
Infine, l’Assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione al CdA all’acquisto di azioni proprie per un controvalore fino a 180 milioni per 18 mesi.