Aim – Safe Bag in vetta all’indice (+5,4%)

Seduta negativa ieri per le borse del Vecchio Continente nel giorno del meeting della Bce, con il Ftse Mib di Milano che accelera al ribasso nel finale chiudendo con un calo dell’1,15% sui minimi intraday a 20.597 punti. Le vendite hanno interessato in particolare i titoli bancari su cui sono scattati i realizzi dopo i rialzi delle sedute precedenti. In discesa anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,2%).

In controtendenza Il Ftse Aim Italia ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,2% a 8.812 punti, in linea con il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share. I volumi scambiati sono risultati pari a 2.572.829, un livello superiore rispetto a quello medio trattato nelle precedenti 5 sedute.

In corsa da diversi giorni, Safe Bag ha guadagnato un ulteriore 5,4% a 1,90 euro con 130.000 azioni passate di mano. Il titolo, che da inizio anno ha messo a segno un progresso del 104,6%, continua a beneficiare dell’annuncio dello sbarco con i propri  servizi di protezione e rintracciamento bagagli subentrando all’operatore locale presso lo scalo internazionale di Vancouver per 5 anni, dal prossimo 1° maggio. L’aeroporto rappresenta il secondo scalo per importanza in Canada dopo Toronto con oltre 17 milioni di passeggeri nel 2016. Un dato quest’ultimo che in gennaio e febbraio 2017 ha segnato un progresso del 6,8% rispetto alla stesso bimestre 2016.

Con volumi particolarmente elevati e pari a 113.400, Tbs Group ha registrato un rialzo del 4% chiudendo a 1,84 euro nella giornata in cui gli azionisti hanno approvato il bilancio 2016 e accettato la proposta del CdA di distribuire un dividendo unitario pari a 0,012 euro .

Bene impostata anche Blue Financial Communications, che ha chiuso la seduta in rialzo del 3,4% a 1,73 euro con 3.000 pezzi trattati, in scia l’annuncio della partnership strategica con Forbes che prevede la concessione della licenza alla casa editrice per lo sviluppo di tutte le iniziative editoriali in lingua italiana con il marchio “Forbes” in Italia, Principato di Monaco e Svizzera.

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