Il Cda della holding della famiglia Benetton, riunitosi ieri, ha approvato la cessione di una partecipazione del 10% in Autostrade per l’Italia (Aspi).
Dopo aver esaminato le offerte ricevute da diversi investitori istituzionali, il board ha deciso di vendere una quota del 5% di Aspi al consorzio capitanato da Allianz Capital Partners (74%), braccio infrastrutturale del colosso assicurativo tedesco, insieme a EDF Invest (20%) e DIF Infrastructure IV (6%). L’ulteriore quota pari al 5% è stata ceduta a Silk Road Fund, fondo cinese azionista di Pirelli insieme a ChemChina.
Il consorzio formato da Allianz Capital Partners, EDF Invest e DIF avrà inoltre una call option per l’acquisto, ai medesimi termini e condizioni, di una ulteriore quota del 2,5% del capitale sociale di Aspi, da esercitarsi entro il 31 ottobre 2017.
Il prezzo riconosciuto dagli acquirenti evidenzia una valutazione per il 100% del capitale netto di Autostrade per l’Italia pari a 14,8 miliardi, importo che si colloca al di sotto delle stime circolate nelle ultime settimane che indicavano una valutazione implicita di 15,3 miliardi. La cessione genererà una plusvalenza pari a 736 milioni per Atlantia.
Il perfezionamento dell’operazione è previsto a fine di luglio. Atlantia ha inoltre comunicato che sono in corso colloqui con altri potenziali investitori che hanno manifestato interesse all’acquisizione di ulteriori quote nel capitale di Aspi.
Si ricorda infine che Autostrade per l’Italia è il principale operatore italiano per la gestione di autostrade a pedaggio con 3.020 km di rete in Italia, pari al 50% della rete nazionale a pedaggio. Il gruppo ha in corso di realizzazione un programma di potenziamento e di ammodernamento su quasi 1.100 km di rete, per un investimento complessivo di circa 25 miliardi, dei quali 11 miliardi già realizzati.