Il Ftse Mib termina con un ribasso dell’1,1% anche per effetto delle vendite sul comparto bancario , che lascia sul terreno il 2,8% e facendo peggio dell’indice europeo (-1,7%).
Le prese di beneficio, che seguono quelle di mercoledì, hanno riguardato tutte le banche principali, con Intesa, Ubi, Bper e Banco Bpm che riportano ribassi compresi tra il 2% e il 3 per cento. Da segnalare che ieri si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Intesa per l’approvazione del bilancio 2016, durante la quale l’Ad Carlo Messina ha confermato che il nuovo piano industriale sarà presentato nei primi mesi del 2018.
Le vendite maggiori hanno riguardato soprattutto Unicredit (-3,9%), la banca che ha corso di più nelle ultime sedute.