Il 1° maggio 2017 prenderà il via, dopo quello di maggio 2015 e maggio 2016, il terzo e ultimo periodo di esercizio dei “Warrant Bio-on 2015-2017 “con termine ultimo il prossimo 15 maggio. Oltre tale data gli strumenti non esercitati perdono validità.
Ad annunciarlo è Bio-on, realtà attiva nel settore dello sviluppo delle tecnologie per la produzione industriale e la ricerca di bio polimeri d’avanguardia, quotata all’Aim Italia.
Suddetti warrant consentono la sottoscrizione di azioni Bio-on, nel rapporto
di 1 azione di compendio per ogni strumento posseduto, nel periodo sopra riportato al prezzo di 6,655 euro ciascuno. Azioni che saranno emesse e consegnate tra il 25 maggio e il 31 maggio.
Ricordiamo che lo scorso 12 aprile Capsa S.r.l., Marco Astorri e Guido Cicognani hanno completato la cessione di 1,7 milioni di “Warrant azioni ordinarie Bio-on 2015-2017” attraverso un collocamento privato a investitori selezionati con le modalità di accelerated book building (BIO-ON (AIM) – COMPLETATA LA CESSIONE DI 1,7 MLN DI WARRANT), per un controvalore complessivo di circa 13,9 milioni.
Un’operazione decisamente rilevante che rappresenta una delle, se non la maggiore, mai realizzata nell’ambito dell’Aim Italia. A tale importo si andranno ad aggiungere ulteriori investimenti per circa ulteriori 11 milioni legati all’esercizio del diritto delle prossime due prossime settimane. In un mese si assisterà quindi a un operazione su Bio-on di oltre 25 milioni di investimenti.
A seguito di suddetta operazione annunciata lo scorso 12 aprile, Capsa S.r.l. deteneva 8.486.000 warrant, mentre Marco Astorri e Guido Cicognani detenevano rispettivamente 5.394 e 7.809 warrant.
Si segnala inoltre che i soggetti cedenti hanno dichiarato la volontà irrevocabile di non esercitare né cedere, fino alla loro scadenza, un numero pari ad almeno n. 7.699.203 warrant, che verranno così lasciati scadere.
Pertanto, il numero di azioni potenzialmente in circolazione viene ridotto ma consente ai soci fondatori di mantenere il controllo della società. In aggiunta, considerando l’integrale esercizio dei 3.367.069 warrant detenuti da soggetti diversi dai cedenti, il flottante raggiungerà la soglia minima richiesta per un passaggio al mercato Mta (25%) o Star (35%).
Si riporta infine che nei primi 15 giorni di maggio il numero massimo di warrant in circolazione che potrà essere esercitato è pari a 4.167.069, dei quali 3.367.069 detenuti da soggetti diversi dai cedenti.
Si segnala infine che in un recente ricerca Banca Finnat indica che in caso di pieno esercizio dei warrant in scadenza, il numero complessivo di azioni si attesterebbe a n. 18.828.322 con un incremento del flottante dal 19,09% al 37%.
Inoltre, l’istituto bancario ha elevato il target price da 22,69 euro a 29,25 euro alla luce del fatto che il mancato esercizio di 7.699.203 warrant da parte della proprietà determina una minore diluizione.
Parole di soddisfazione quelle espresse da Alberto Alfiero, Vice Direttore Generale di Banca Finnat, il quale ha dichiarato che “Siamo molto orgogliosi di questa operazione di bookbuilding, che abbiamo seguito in qualità di intermediario, perché sicuramente una delle più grandi mai realizzate sull’AIM Italia”.
Soddisfazione anche riportata da Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on, il quale ha così commentato: “L’operazione di cessione dei Warrant ci ha dato modo di verificare la continua conferma di interesse del mercato verso l’attività che stiamo svolgendo. Siamo molto fieri di questo e pronti a dare esecuzione al nostro piano industriale nel migliore dei modi, anche grazie alle nuove risorse finanziare che questa operazione ci porterà”.