Enel – Nel 1Q 2017 produzione elettrica complessiva -4% a/a

Il colosso elettrico italiano ha pubblicato il suo quarto report trimestrale relativo ai dati operativi. Questo documento periodico, pubblicato in anticipo rispetto ai dati definitivi 2016 (che verranno approvati dal CdA il prossimo 11 maggio), tiene conto dei cambiamenti alla struttura organizzativa adottati l’8 aprile 2016: la denominazione dell’area “Europa dell’Est” è stata modificata in “Europa e Nord Africa” e sono state create le due nuove aree geografiche “Nord e Centro America” e “Africa Sub-Sahariana e Asia”.

Entrando nel dettaglio, nel 1° trimestre 2017 la produzione netta di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 63.293 GWh, in flessione del 4% rispetto ai primi tre mesi del 2016. In particolare, c’è stata una forte contrazione dell’output delle centrali nucleari (-30%), e un calo della generazione sia idroelettrica (-4%) sia degli impianti alimentati a petrolio e gas (-12%) sia eolica (-15%). È cresciuta, invece, la produzione elettrica degli impianti a carbone (+4%), CCGT (+21%) e da altre fonti rinnovabili (+8%).

Analizzando i dati sulla generazione elettrica per area geografica, la diminuzione è imputabile soprattutto all’Italia (-3% a 14.218 GWh), all’area che include Romania, Russia, Belgio, Grecia, Bulgaria e Nord Africa (-32% a 10.689 GWh), nonché a Nord e Centro America (-29% a 2.525 GWh). È invece cresciuta molto la produzione elettrica in Spagna (+14% a 18.980 GWh) e in America Latina (+9% a 16.581 GWh).

Spicca, in particolare, la diminuzione nel 1° trimestre 2017 della produzione delle centrali a carbone in Italia (-10% su base annua) e negli altri paesi europei (-7% a 4.760 GWh). Al contrario, per il proseguire del fermo di alcune centrali nucleari in Francia, è aumentata la generazione elettrica degli impianti CCGT in Italia (+14%) e, in Spagna, quella delle centrali nucleari (+11% a 7.184 GWh), a carbone (+57% a 5.723 GWh) e CCGT (+53% a 1.992 GWh).