L’assemblea di Intesa Sanpaolo ha approvato ieri il bilancio 2016, archiviato con un utile della Capogruppo pari a 1,76 miliardi e pari a 3,1 miliardi a livello consolidato. Confermato anche il dividendo pari a 17,8 centesimi per le azioni ordinarie e a 18,9 centesimi per quelle di risparmio, per un totale di 3 miliardi di monte dividendi. La distribuzione avrà luogo a partire dal giorno 24 maggio 2017 (con stacco cedole il 22 maggio e record date il 23 maggio).
Rapportando il dividendo unitario al prezzo dell’azione registrato oggi, risulta un rendimento (dividend yield) pari al 6,7% per l’azione ordinaria (quotazione a 2,67 euro) e al 7,5% per l’azione di risparmio (quotazione 2,5 euro). Rendimenti particolarmente allettanti in questa fase di bassi tassi di interesse e che, come confermato dall’Ad di Intesa Carlo Messina, continueranno a rappresentare il filo conduttore della strategia che la banca si appresta a mettere a punto per i prossimi quattro anni e che verrà comunicata al mercato nei primi mesi del 2018.
L’assemblea ha inoltre dato il via libera ai piani di remunerazione e incentivazione per il management fissando un tetto massimo alle buonuscite pari a 5,2 milioni.
