L’assemblea degli azionisti della società ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 chiuso con risultati superiori agli indicatori contenuti nel piano industriale 2016-2018, seppure con un calo pari al 13,4% dei ricavi, scesi a 389,5 milioni.
Le sinergie sui costi conseguite con la fusione tra Italiaonline e Seat Pagine Gialle hanno consentito all’Ebitda di raggiungere i 63,9 milioni (+44,9%) e di riportare in positivo per 10 milioni il risultato adjusted della gestione operativa (vs. deficit di 10 milioni del 2015).
Torna in utile per 22,7 milioni anche il risultato finale, che si confronta con la perdita di 12,6 milioni del 2015. Disponibilità finanziarie nette in aumento da 74,6 a 122,1 milioni.
L’assemblea ha deliberato di destinare l’utile netto della capogruppo, pari a 28,2milioni come segue: a Riserva legale per 81,93 euro, alla distribuzione di un dividendo unitario di 90 euro (per effetto del cumulo dei dividendi privilegiati degli esercizi 2014, 2015 e 2016) a ciascuna delle azioni di risparmio in circolazione, per complessivi 612.270 euro e di riportare a nuovo l’utile residuo pari a 27,6 milioni.
Deliberata inoltre la distribuzione di un dividendo straordinario pari a 0,692 euro, per ciascuna delle 114.768.028 azioni in circolazione, per un ammontare complessivo pari a 79,4 milioni, secondo la proposta formulata agli azionisti Libero Acquisition, GL Europe Luxembourg, GoldenTree Asset Management Lux, GoldenTree SG Partners, GT NM e San Bernardino County Employees’ Retirement Association.
Pertanto, agli azionisti ordinari sarà distribuito un dividendo unitario pari a 0,692 euro e agli azionisti di risparmio un dividendo unitario complessivo pari a 90,692 euro.
L’assemblea ha infine deliberato di approvare la nomina, quale componente del Consiglio di Amministrazione, di Tarek Mohamed Mohayeldin Abdelaziz Aboualam, cooptato in data 14 febbraio 2017 in sostituzione di Khaled Bishara.
Tarek Aboualam, al quale è stata confermata la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, resterà in carica fino alla scadenza dell’attuale CdA, ossia fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017.
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