Atteso un lieve rimbalzo in apertura per le borse europee dopo la chiusura in lieve rialzo di Wall Street con un nuovo record del Nasdaq e del Russell 2000. A mercati chiusi sono arrivati inoltre i risultati di alcune big del settore tecnologico, tra cui Amazon, Google, Microsoft ed Intel.
Pausa di consolidamento, invece, per i listini asiatici in mattinata, che non trovano spunti per proseguire nel rialzo di inizio ottava che li ha portati a ritoccare i massimi degli ultimi due anni.
Pesano in parte le tensioni con la Corea del Nord e il rischio di “un conflitto molto serio” con gli Usa, secondo quanto dichiarato da Trump che vede molto difficile una soluzione diplomatica con Pyongyang.
Agenda macro particolarmente ricca oggi, che ha già visto la pubblicazione del Pil preliminare del primo trimestre in Francia (+0,3% t/t contro il +0,4% del consensus) e le vendite al dettaglio di marzo in Germania (+0,1% m/m contro il -0,3% del consensus).
Previsti in mattinata inoltre le stime flash sull’inflazione di aprile di Francia, Italia ed Eurozona e il Pil preliminare del primo trimestre in Gran Bretagna. Stesso dato in uscita anche negli Stati Uniti nel pomeriggio insieme all’indice di fiducia di aprile stilato dall’Università del Michigan.
Per quanto riguarda l’azionario, occhi su ATLANTIA, la migliore ieri del Ftse Mib, che ha ceduto il 10% di Autostrade, ottenendo nuove risorse per l’Opas sulla spagnola Abertis.
Attenzione anche al comparto bancario dopo le vendite di ieri e sui petroliferi, in particolare su TENARIS crollata ieri di oltre il 5% nonostante i buoni conti trimestrali. Risultati oltre le attese che non hanno premiato neanche CNH, mentre i vertici di GENERALI hanno fornito ieri qualche indicazione per il nuovo piano industriale rivolto alla crescita.