Torri – Cellnex: ricavi in crescita e utile stabile nel 1Q 2017

La controllata delle torri di Abertis ha conseguito nel primo trimestre 2017 una crescita generalizzata dei suoi principali dati economici. I ricavi del tower operator spagnolo si sono attestati a 189 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto all’analogo periodo del 2016.

Per linee di attività, i servizi e infrastrutture per telecomunicazioni hanno aumentato il loro contributo ai ricavi totali al 57% con 109 milioni, segnando un progresso del 18% rispetto al primo trimestre del 2016. L’attività nelle infrastrutture e nei servizi di diffusione audiovisiva ha rappresentato il 32% del fatturato con 61 milioni, un aumento del 17% grazie all’impatto positivo dell’introduzione di nuovi 6 canali TV a fine aprile 2016. Infine, l’attività incentrata sulle reti di sicurezza ed emergenza e soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (IoT e Smart cities) ha rappresentato l’11% dei ricavi con 20 milioni.

L’Ebitda consolidato ha raggiunto 84 milioni, in progresso del 33% su base annua. Il 39% dell’Ebitda è generato fuori dai confini spagnoli. L’Italia è il secondo mercato per importanza, con 62 milioni di ricavi registrati nel primo trimestre 2017 (il 33% del totale).

Il conto economico si chiude con un utile netto di 11 milioni, mantenendosi stabile rispetto al pari periodo del 2016. Il risultato include l’impatto dei maggiori costi finanziari associati agli investimenti per oltre 700 milioni realizzati nel 2016.

L’indebitamento finanziario netto al 30 marzo 2017 ammonta a 1.462 milioni, 37 milioni in meno rispetto alla chiusura del 2016. Il rapporto annualizzato Net Debt/Ebitda passa da 4,6x a 4,3x. Gli investimenti nel corso dei primi tre mesi del 2017 hanno raggiunto i 29 milioni.

La crescita organica dei punti di presenza nei siti, a perimetro constante, ha registrato un aumento del 4,7% rispetto al primo trimestre 2016. Il numero medio di tenants per sito (tenancy ratio) ha raggiunto 1,63x, in aumento del 6,5% rispetto pari periodo 2016. I punti di presenza (PoPs) hanno segnato +5% a perimetro costante (+20% con le nuove acquisizioni). I nodi DAS (Distribuited Antenna System) installati da CommsCon registrano una crescita del 6 per cento.

Il portafoglio torri al 30 marzo 2017 conta di 16.906 siti (7.752 in Italia, 7.410 in Spagna, 726 nei Paesi Bassi, 438 in Francia e 580 in Regno Unito), a cui si aggiungo i 1.134 nodi (DAS e Small Cells) gestiti da CommsCon che sono cresciuti del 6% nel periodo in esame.

Commento

Senza considerare le operazioni di ampliamento del perimetro del gruppo, le previsioni per il 2017 indicano una crescita del free cash flow oltre il 10%, dell’Ebitda in un range tra i 330 e 340 milioni e l’attesa di un dividendo in aumento del 10% rispetto al 2016.

Oltre alle opportunità di crescita per linee esterne, che nei prossimi anni continuerà a presentarsi sul mercato europeo, Cellnex sta proseguendo (per ora al 45%) nella razionalizzazione (smantellamento) dei siti ridondanti (fino a 2.000 tra il 2016 e il 2019); nella costruzione, insieme ad altri operatori, di nuovi siti (fino a 2.200 torri nel periodo 2016-2022), di cui il 73% sono già stati approvati; nella densificazione della rete mediante nuovi nodi DAS, con una crescita stimata ogni anno del 20% sino al 2021.