Banca Intermobiliare intende rilanciarsi tornerà a focalizzarsi esclusivamente sul private banking, in particolare con i servizi destinati alla clientela con oltre un milione di euro di patrimonio.
A sottolinearlo è stato Giorgio Girelli, Ad dell’istituto, in un’intervista alla stampa.
Il manager ha anche aggiunto che saranno forniti servizi ad hoc per la clientela di riferimento e che l’attività sarà caratterizzata da un rapporto diretto e continuo tra banca e cliente.
In termini di rapporto tra costi e ricavi, Girelli ha precisato che l’obiettivo è quello di portarlo dall’attuale 100% al 60% entro il 2020.
Il numero uno di Bim ha ribadito che il suo scopo è quello di rilanciare la banca e che qualsiasi decisione sull’eventuale vendita spetta all’azionista di controllo Veneto Banca.
Girelli ha anche ribadito che le sofferenze sono sotto controllo e che l’attività di erogazione di credito è stata definitivamente bloccata. Il Ceo ha rimarcato che in seno alla banca ci sono circa 290 milioni di crediti deteriorati netti, con 100 milioni di accantonamenti effettuati solo nel 2016. Verrà valutato il modo migliore per gestire gli npl.
