Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa settimana con un progresso complessivo del 4,4% a 20.609 punti, grazie all’euforia scaturita dall’esito del primo turno delle presidenziali francese. Un’ottava caratterizzata anche dal meeting della Bce, che ha deciso di lasciare i tassi invariati e di proseguire con il Qe.
In rialzo anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriale, che segna un +5,5% w/w rispetto al +4,3% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto bene Buzzi che registra un +4,8% w/w. Forti acquisti su Interpump (+11,1% w/w) che tocca nuovi massimi a 24,35 euro. Ben comparta anche Datalogic (+9% w/w) dopo aver pubblicato i ricavi preliminari del primo trimestre, mentre prosegue la corsa da record di El.En (+8% w/w) e Biesse (+6% w/w) che raggiungono rispettivamente 32,69 euro e 28,3 euro.
Acquisti anche su Ima (+5,7% w/w), Cementir (+5,6% w/w) e Zignago Vetro (+4,4% w/w) quest’ultima reduce dalla pubblicazione dei risultati trimestrali.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni continua a volare Gefran (+23,3% w/w) che da inizio anno ha messo a segno un +239,2 per cento. Forti acquisti anche su Intek (+12,6% w/w) e Saes Getters (+8,6% w/w), mentre chiude l’ottava poco mossa Reno De Medici (-0,1% w/w) dopo aver pubblicato lo scorso venerdì deboli risultati trimestrali.