I dati delle vendite del primo trimestre 2017 evidenziano ricavi consolidati pari a 2,384 miliardi, in aumento dell’1,9% a cambi costanti (+5,2% a cambi correnti). Un incremento che beneficia in particolare dell’apertura di nuovi negozi, del positivo andamento del canale retail ottico in Cina e Australia e del brand “Sunglass Hut” in Europa e America Latina, a cui si è aggiunto l’ingresso nel perimetro di consolidamento di Salmoiraghi & Viganò. In termini omogenei le vendite retail del periodo in esame riportano infatti un calo del 3,5 per cento. Vendite sul titolo a Piazza Affari (-0,6%), dopo un dowgrade.
Il CdA guidato da Leonardo Del Vecchio ha esaminato il fatturato del primo trimestre 2017 che riporta ricavi consolidati per 2,384 miliardi, in crescita dell’1,9% a cambi costanti (+5,2% a cambi correnti).
Il giro d’affari, in linea con le attese degli analisti, evidenzia un incremento del 3,3% a parità di cambi nella divisione retail (+7,1% a cambi correnti) e un sostanziale pareggio in quella wholesale (+2,5% a cambi correnti).
In dettaglio l’incremento delle vendite della divisione retail riflette gli effetti positivi derivanti dall’apertura di nuovi negozi, dalla performance del retail ottico in Cina e in Australia e di 
Sunglass Hut in Europa e in America Latina, a cui si è aggiunto l’ingresso nel perimetro di consolidamento di Salmoiraghi & Viganò (il cui acquisto è stato completato nel novembre 2016).
Le vendite omogenee (a parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento) registrano una flessione del 3,5% in seguito all’attuazione, come precisa il management, di “una serie di scelte commerciali volte alla valorizzazione dei marchi e alla riduzione drastica di sconti e periodi promozionali in tutte le catene retail. Tali decisioni hanno avuto un impatto minore delle aspettative sui ricavi, ma positivo a tendere sui risultati di conto economico”.
Interventi che hanno influenzato soprattutto i ricavi retail in Nord America (-2,3% a cambi costanti), che hanno ridotto il proprio peso sul totale dal 47,1% al 45,3 per cento. Quota recuperata in Europa, le cui vendite sono salite da 448 a 517 milioni, riportando un incremento del 17,4% a cambi costanti.
La crescita nel vecchio continente è trainata soprattutto dai risultati di Italia, Germania, Portogallo ed Europa dell’Est. In particolare la divisione Retail aumenta il suo peso relativo nell’area europea, grazie al consolidamento nel perimetro dei circa 430 negozi Salmoiraghi & Viganò in Italia e alla crescita di Sunglass Hut nell’Europa Continentale.
In Asia-Pacifico i ricavi superano i 300 milioni (+0,6% a cambi costanti), grazie alle maggiori vendite in Australia, India e Giappone. In Cina continentale la profonda ristrutturazione distributiva condiziona ancora i risultati della divisione Wholesale, mentre il retail cresce per il positivo andamento del business ottico trainato dal successo degli oltre 50 negozi Ray-Ban.
Confermato il trend di sviluppo degli ultimi due anni in America Latina, con un fatturato in crescita del 5,5% a parità di cambi. Il Messico continua ad essere tra i paesi maggiormente in espansione per il gruppo, così come significativo è stato il contributo del Brasile, nonostante l’attuale congiuntura non favorevole, anche grazie alla rivalutazione del Real.
Commento
Il management ha confermato l’outlook per il 2017, prevedendo un 2018 in accelerazione. Nonostante le prospettive positive, gli analisti di Fidentiis hanno abbassato il giudizio sul titolo a “Hold”, mentre per Goldman Sachs è “neutral”.
Raccomandazioni che hanno inciso sulle quotazioni con il titolo che intorno alle 11:45 scambia a Piazza Affari a 52,90 euro, in calo dello 0,56% a fronte di un Ftse Mib in rialzo dello 0,2 per cento.
