Il gruppo MC-link, attivo nei segmenti della trasmissione dati, telefonia, accesso ad Internet, servizi di data Center e Cloud in Italia, archivia il 2016 con ricavi da canoni e traffico pari a 39,8 milioni.
Il dato segna una crescita del 12,6% rispetto ai 35,3 milioni dello scorso esercizio, grazie anche all’acquisizione a luglio 2016 di BiG TLC, specializzata nell’offerta di servizi gestiti e in generale di connettività in fibra ottica. Nel dettaglio, il fatturato da canoni, che rappresenta il 96% del giro d’affari, è aumentato del 13,9% mentre i ricavi da traffico, pari al 4% del totale, sono scesi dell’11 per cento.
L’Ebitda del 2016 si è attestato a 9,1 milioni, in aumento del 16,3% a/a dai 7,9 milioni del 2015. La dinamica positiva si è amplificata a livello di reddito operativo, con l’Ebit salito a circa 3 milioni dai 2,2 milioni del 2015.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 1,7 milioni, a fronte dei 0,2 milioni dell’esercizio precedente. Il Cda ha deliberato di portare a nuovo gli utili realizzati.
Al 31 dicembre 2016 MC-link mostra un indebitamento finanziario netto pari a 17,5 milioni, in aumento di 2,7 milioni rispetto all’ammontare di fine dicembre 2015, in relazione a circa 9 milioni di flussi positivi generati dalla gestione operativa e assorbimento di liquidità per 10 milioni dagli investimenti perfezionati in corso d’anno.
Nel 2016 MC-link ha proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura caratterizzata da 236 PoP nelle principali città italiane (di cui 14 realizzati nel 2016 dalla capogruppo e 95 acquisiti attraverso BIG Tlc) e da una rete ottica che si estende per 2.200 km (di cui 170 km realizzati nel 2016 e 560 km acquisiti attraverso BIG Tlc). Si aggiungono inoltre 1.000 km acquistati in IRU (“Indefeasible Rights of Use”) per lo sviluppo di MAN (“Metropolitan Area Network”).
Per il 2017 MC-link punta a consolidare la linea di business dei servizi gestiti che hanno ottenuto significativi risultati e a rafforzare i servizi più performanti, sempre più richiesti dall’utenza.