Il Ftse Mib chiude l’ottava a 20.609 punti, in rialzo del 4,4% grazie soprattutto al predominare degli acquisti sui titoli bancari. In scia il Ftse Italia Media archivia gli ultimi cinque giorni con un progresso del 4,3 per cento, sovraperformando di quasi quattro punti l’Euro Stoxx Tmi Media (+0,5%). Volano le quotazioni di Rcs (+8,6%) e Gruppo Espresso (+5,8%). Brilla Italiaonline (+13,8%), favorita dalla delibera di distribuzione di un dividendo straordinario pari a 0,692 euro.
Dopo un avvio di settimana scoppiettante il Ftse Mib rallenta e chiude l’ottava a 20.609 punti, in rialzo del 4,4 per cento, trainato soprattutto dall’andamento positivo del comparto bancario. In scia il Ftse Italia Media segna un +4,3 per cento, una performance decisamente più brillante di quella dell’Euro Stoxx di riferimento in frazionale aumento di mezzo punto percentuale.
Dopo il forte incremento registrato in avvio di settimana, il titolo Mediaset si è attestato sui 3,75 euro (+3,5%), con gli analisti di JP Morgan che hanno alzato da 4,3 a 4,4 euro il target price. Dall’assemblea dei soci di Vivendi è emerso che Vincent Bollorè non intende mollare la presa né su Telecom né su Mediaset.
Nessun impatto positivo invece sulle quotazioni del titolo dalla presentazione dei conti trimestrali da parte della controllata spagnola del Biscione. L’emittente di Telecinco ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio in corso con un utile netto superiore ai 60 milioni, in crescita del 20,9% rispetto all’analogo periodo del 2016, scambiando venerdì alla Borsa di Madrid a 12,66 euro, in rialzo dell’1,9 per cento.
Performance brillante per Rcs, che archivia l’ottava con un rialzo dell’8,6 per cento, dopo che i soci hanno approvato il bilancio 2016. Il titolo potrebbe aver beneficiato delle dichiarazioni di Patron Urbano Cairo che ha confermato che “l’andamento per il 2017 lascia intravvedere risultati positivi”.
Approvato dagli azionisti anche il bilancio 2016 del Gruppo Espresso (+5,8%), che prosegue nell’iter di integrazione con Itedi, modificando la denominazione in Gedi Gruppo Editoriale. Deliberato inoltre l’aumento di capitale a favore di Fca e Ital Press, per il concambio conseguente all’apporto della partecipazione in Itedi. Positivo l’andamento del primo trimestre 2017, che ha visto la raccolta pubblicitaria crescere del 6,8 per cento.
Via libera dei soci altresì sui conti 2016 del gruppo Mondadori (+1,7%) e di Italiaonline (+13,8%). Il Board della società guidata da Antonio Converti ha fornito le precisazioni richieste da Consob in merito alla revisione al ribasso delle stime di crescita dell’Ebitda rispetto al piano pre-fusione e alla distribuzione di un dividendo straordinario pari a 0,692 euro per ciascuna azione ordinaria e di risparmio in circolazione.
Volatilità sul titolo Il Sole 24 Ore, che recupera parte delle perdite dell’ultimo mese tornando sui 56 centesimi (+15,5%). La casa editrice controllata da Confindustria ha annunciato di aver avviato un processo di asta competitiva volto a individuare un partner strategico ai fini di un ulteriore sviluppo e della valorizzazione della propria Area “Formazione ed Eventi”, al cui interno è compresa l’attività relativa alla “24 Ore Business School”.
Il segno è invece negativo per il titolo Monrif (-1,9%) e per quello della controllata Poligrafici Editoriale (-1%) , che hanno annunciato una rinegoziazione delle condizioni di indebitamento con le banche.