I listini europei consolidano il rialzo nel pomeriggio incoraggiati dall’apertura in territorio positivo di Wall Street. Intorno alle 16:00, svetta ancora l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), seguito dal Ftse 100 di Londra (+0,6%). Poco dietro il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse Mib di Milano che segna un +0,3% in area 20.661 punti. In fondo troviamo il Dax di Francoforte (+0,2%).
Dall’agenda macro di oggi è emerso che il Pmi manifatturiero nella zona euro in aprile è salito a 56,7 punti (56,2 marzo) e in Italia è arrivato ai massimi da 6 anni a 56,2 punti. Inoltre, l’Istat ha pubblicato i dati sulla disoccupazione in Italia nel mese di marzo, che è salita all’11,7%, mentre secondo Eurostat nella zona euro è rimasta stabile al 9,5 per cento.
Sul fronte valute, l’euro si mantiene sostanzialmente ai livelli della vigilia nei confronti del dollaro (EUR/USD a 1,09), mentre la moneta unica continua a rafforzarsi sullo yen (EUR/JPY a 122,3).
Dal lato dell’obbligazionario, il rendimento del Btp si mantiene al 2,3%, con lo spread rispetto al decennale tedesco a quota 197 punti base.
Tornando a Piazza Affari, spicca tra le migliori STM (+1,6%) grazie al giudizio positivo da parte degli analisti di Equita sim. Dopo i risultati del primo trimestre e la buona guidance per il secondo, Equita ha confermato la raccomandazione ‘buy’ sul titolo e ha alzato il target di prezzo a 16,2 euro.
Ben comprate A2A (+1,5%), UBI (+1,6%) e BREMBO (+1,3%), con quest’ultima che prosegue la corsa sui massimi toccando un nuovo record intraday a 73,6 euro.
In luce anche Telecom Italia (+1,3%), nella settimana del cda sui conti del primo trimestre 2017 e l’assemblea dei soci per decidere il rinnovo del board.
Denaro anche su LEONARDO (+1,1%) in attesa di una possibile nuova commessa in Nord America da 440 milioni di dollari.
In fondo al listino troviamo FCA (-4%), che accelera al ribasso dopo i dati sulle immatricolazioni in Usa di aprile.