Il Ftse Mib chiude l’ottava a 20.609 punti, in rialzo del 4,4% grazie soprattutto al predominare degli acquisti sui titoli bancari. Allineato alla performance del principale listino di Piazza Affari, il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che avanza del 4,4 per cento, un punto in più rispetto all’Euro Stoxx di riferimento (+3,4%). Volano sui massimi dell’ultimo anno i titoli Ferragamo (+9,7%) e Cucinelli (+3,8%), seguiti da Tod’s (+5,6%).
Dopo un avvio di settimana scoppiettante il Ftse Mib rallenta e chiude l’ottava a 20.609 punti, in rialzo del 4,4 per cento, trainato soprattutto dall’andamento positivo del comparto bancario. Il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona (+4,4%) si allinea al trend del principale indice di Piazza Affari, sovraperformando di un punto percentuale il corrispondente indice di comparto europeo (+3,4%).
Titoli europei del lusso condizionati dall’operazione annunciata in Francia, che vede come protagonisti Bernard Arnault, la maison Dior, il gruppo Lvmh ed il brand Hermès. Una duplice operazione strategica, che si articola da un lato nella semplificazione della struttura di controllo della maison Christian Dior e dall’altro nel rafforzamento della divisione Fashion & Leather Goods Division di Lvmh attraverso l’acquisizione di Christian Dior Couture di Christian Dior per un valore d’impresa di 6,5 miliardi. Le azioni Dior sono state valutate 260 euro ciascuna, implicano un premio e saranno pagate parte cash e parte in titoli Hermès.
I titoli interessati nell’operazione hanno chiuso gli ultimi cinque giorni alla Borsa di Parigi rispettivamente a +14,3% Dior, a +9,5% Lvmh e a -4,1% Hermès.
Titoli del lusso trainati anche dalla brillante performance del titolo Kering, che chiude le contrattazioni alla Borsa di Parigi con una variazione settimanale del +15 per cento, dopo aver archiviato il primo trimestre 2017 con ricavi consolidati per 3,57 miliardi, in crescita del 28,6% a cambi costanti.
Per quanto riguarda le big italiane, vola il titolo Ferragamo, che segna il prezzo massimo dell’ultimo anno rolling toccando i 29,52 euro, per poi attestarsi sui 29,41 euro con un progresso del 9,7 per cento.
Il tutto nonostante gli analisti di Equita abbiano limato da 27,7 a 27,5 euro il target price, dopo aver ridotto le stime adeguandole al mancato beneficio del patent box per il periodo 2020-2024. Confermato il giudizio hold sulla maison fiorentina.
In rialzo rispettivamente del 4,6% e del 4% le altre due big del settore, Moncler e Luxottica. Il gruppo veneto dell’occhialeria guidato da Leonardo Del Vecchio ha comunicato i dati delle vendite del primo trimestre 2017 chiuso con ricavi consolidati per 2,4 miliardi, in crescita dell’1,9% a cambi costanti e del 5,2% a cambi correnti.
Performance brillante anche per Tod’s, che sfiora i 71 euro guadagnando il 5,6 per cento, seguita da Cucinelli, che dopo aver segnato il prezzo massimo delle ultime 52 settimane a 24,37 euro, chiude l’ottava poco sopra i 24 euro (+3,8%).