Ieri seduta positiva per le principali Piazze europee, con il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,6% a 20.733 punti, in linea con il Dax di Francoforte e con il Ftse 100 di Londra. Ben intonati anche il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1%), nella prima giornata di scambi di una settimana che sarà caratterizzata dall’attesa della riunione della Fed e del ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica.
Il Ftse Aim Italia ha segnato un rialzo del 0,5%, di poco al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,6%) e di poco al di sopra del London Ftse Aim All Share (+0,4%). Sottile il volume medio dei titoli scambiati, che si sono attestati a 1.965.735, in calo rispetto ai volumi medi per seduta fino ai 3 mesi precedenti.
Regina della seduta Clabo, titolo che verso metà seduta è stato sospeso per eccesso di rialzo e che ha messo a segno un guadagno del 19,4% con 306.000 titoli trattati. Ieri l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2016 e accolto la proposta del Cda in merito alla distribuzione di un dividendo di 0,035 euro, in pagamento dal 12 luglio 2017. La società marchigiana ha chiuso il 2016, esercizio in cui ha consolidato la propria presenza a livello internazionale, con un valore della produzione consolidato di 37,3 milioni, un’Ebitda e un Ebit rispettivamente di 4,1 milioni e 1,8 milioni e un utile netto pari a 0,7 milioni.
In evidenza anche Smre, che ha riportato un rialzo del 9,3% con volumi medi pari a 69.000 pezzi scambiati. La società, specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori automation e green mobility, ieri ha comunicato di aver consegnato i primi powertrain della nuova generazione di prodotti sviluppati e personalizzati per il mercato Asiatico e destinati a motorizzare i primi modelli di veicoli commerciali di prossima immissione sul mercato. E’ infatti terminata la fase di progettazione, personalizzazione e produzione delle powerunit che verranno installate sulle prime 2 piattaforme di veicoli commerciali elettrici da 2,7 tonnellate di massa a pieno carico fino alle 8 tonnellate che entreranno in produzione a inizio 2018. Vengono così confermate le prime milestone del piano industriale 2017-2020 nel rispetto degli accordi con costruttori di veicoli commerciali Asiatici.
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