Le quotazioni della multinazionale dell’aerospazio e difesa sono saldamente sostenute da un trend ascendente di lungo termine (linea verde nel grafico), che ha consentito un rialzo di circa l’80% rispetto al minimo dello scorso 24 giugno. Dopo lo strappo rialzista del 24 aprile, i corsi di Finmeccanica si muovono tra il supporto statico posizionato a 14,33 euro e la resistenza, sempre statica, individuata a 14,90 euro (massimo relativo intraday raggiunto il 26 aprile).
L’eventuale superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, consentirebbe la ripresa del trend rialzista di lungo periodo con un primo obiettivo a 15 euro e un secondo target in area 15,50 euro.
Lo scenario ribassista, invece, potrebbe materializzarsi con la rottura al ribasso del sopracitato supporto posizionato a 14,33 euro dato che le quotazioni sarebbero dirette verso la soglia dei 14 euro, ricoprendo così il gap up aperto lo scorso 24 luglio. Il cedimento di questo livello potrebbe favorire un’ulteriore discesa fino al primo obiettivo ribassista in area 13,50 euro.