Il colosso romano delle costruzioni ha reso noto di essersi aggiudicata una nuova commessa in Romania (raggruppamento d’imprese) per la riabilitazione della linea ferroviaria Frontiera-Curtici-Simeria, denominato Lotto 3. Il valore del contratto è pari a circa 600 milioni, di cui il 49,5% in quota Astaldi (297 milioni).
I lavori sono stati commissionati da CFR SA, la Compagnia delle Ferrovie di Stato della Romania. I lavori sono finanziati con fondi UE nell’ambito del programma POIM per l’ammodernamento del Corridoio Ferroviario IV Curtici-Brasov-Costanza. Astaldi eseguirà le opere in raggruppamento di imprese con le società spagnole FCC (leader, in quota al 49,5%) e CONVENSA (all’1%). L’avvio dei lavori è previsto a valle della firma del contratto, attesa entro giugno 2017.
Il contratto prevede la riabilitazione di circa 40 chilometri di ferrovia nel tratto compreso tra Gurasada e Simeria, con la realizzazione di 17 ponti, l’elettrificazione, il sistema di segnalamento e telecomunicazione ERTMS, il rifacimento di 8 stazioni ferroviarie e alcune opere minori. La durata prevista dei lavori è pari a tre anni.
La contiguità di questo nuovo lotto agli ulteriori due recentemente acquisiti con lo stesso partner FCC, consentirà importanti sinergie operative ed economie di scala.
Commento
Notizia positiva per il gruppo italiano che consolida la presenza in un Paese dalle prospettive attraenti e dove Astaldi è presente da oltre 20 anni. Paese che, secondo quanto riportato da Bloomberg, dovrebbe registrare un incremento del PIL reale del 3,8% nel 2017, del 3,5% nel 2018 e del 3,2% nel 2019.
Il peso della commessa sul portafoglio ordini in esecuzione al 31 dicembre 2016 è del 1,5 per cento.
Il titolo oggi intorno alle 17.20 cede 1,2% in Borsa sottoperformando il mercato del 1,2 per cento.