Domani si riunirà il cda di Azimut per l’approvazione dei conti del primo trimestre. Il consensus degli analisti come riportato da Bloomberg stima ricavi pari a 204 milioni, in netta crescita rispetto ai 133,2 milioni registrati nel primo trimestre 2016.
Nei primi tre mesi dello scorso anno erano venute meno le commissioni variabili, passate dai 97 milioni dell’anno precedente a solo 5,7 milioni. Per l’anno in corso il positivo andamento dei mercati finanziari lascia presagire che questa componente dei ricavi possa avere avuto un andamento positivo. La società d’altronde aveva già comunicato che nei primi due mesi del 2017 le performance fee avevano raggiunto i 36 milioni. A ciò si aggiunge un andamento della raccolta molto positivo.
Dinamiche che si riflettono in un’attesa di utile pari a 64 milioni, più che triplicato rispetto all’analogo periodo del 2016.
La società ha un target di utile netto per il 2019 di 300 milioni, contro i 173 registrati nel 2016.
Nella tabella seguente si riportano le stime del consensus di Bloomberg e l’andamento dei trimestri dello scorso esercizio.