Il Ftse Mib archivia la seduta post festività del 1° maggio con un rialzo del grazie anche alle buone notizie sul fronte macro con il Pmi manifatturiero italiano che è salito a 56,2 punti, ai massimi da 6 anni.
All’andamento del listino principale contribuisce anche la giornata positiva del comparto bancario, che termina con un progresso dello 0,7% e sostanzialmente in linea con l’indice europeo (+1,1%).
Tra i titoli del Ftse Mib il migliore è stato Ubi con un guadagno del 2% nel giorno in cui la Commissione Europea ha concesso il via libera per l’acquisto delle tre Good Bank.
Bene anche Unicredit (+1,3%) nel cui azionariato viene confermato il peso dei fondi esteri con Capital Research che è tornato ad essere il primo azionista con una quota del 5,072 per cento.
Tra le Mid Cap in evidenza Popolare Sondrio con un +2,8% e i cui vertici hanno confermato di voler procedere con la crescita per linee interne.
Tra le Small Cap si mette in luce Carige con un rialzo del 2% e il cui cda ha approvato la cessione di un portafoglio di npl da 950 milioni entro il 30 giugno 2017. Banca Sistema invece lascia sul terreno il 5,8% dopo la pubblicazione di dati trimestrali inferiori al consensus.