Secondo fonti di stampa, Bper, che negli ultimi sei mesi ha incrementato il valore del proprio titolo del 18,83%, vorrebbe rafforzare il proprio rapporto con Unipol.
Un’alleanza che è stata sancita lo scorso anno con l’acquisizione del 5,01% di Bper da parte di Unipol, a cui è seguito l’ingresso nel cda della banca emiliana di Roberto Alfonso Galante, ex responsabile pianificazione strategica della compagnia assicurativa bolognese.
La presenza di un socio stabile potrebbe essere utile ai vertici di Bper anche in vista del possibile tentativo di costituzione di un nucleo stabile di azionisti. Dopo la trasformazione in spa la banca modenese ha visto il proprio assetto proprietario assumere la conformazione di public company. Alle spalle di Unipol, l’unico socio di rilievo è la Fondazione di Sardegna con una partecipazione del 3%. Unipol potrebbe quindi essere il candidato ideale per svolgere il ruolo di alleato di riferimento e perno di un gruppo di azionisti in grado di dare stabilità alla banca. La compagnia bolognese potrebbe infatti salire al 9,99% del capitale di Bper senza richiedere autorizzazioni.
Allo stesso tempo per Unipol l’alleanza con la banca emiliana potrebbe costituire una soluzione interessante per il rafforzamento del business di Unipol Banca, controllata della compagnia assicurativa bolognese, per la quale i vertici sono ancora alla ricerca di una soluzione per definire suo percorso di sviluppo.