Mercati – Partenza debole per l’Europa, Milano a -0,3%

Le borse europee riaprono in lieve flessione nel giorno in cui si conclude la riunione di maggio della Fed. Dal meeting non sono previste novità e il prossimo rialzo dei tassi dovrebbe essere rimandato al meeting di giugno. Intorno alle 9:20 il Ftse Mib di Milano cede lo 0,3%, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi. Il Dax di Francoforte limita la perdita allo 0,1% mentre l’Ibex 35 di Madrid arretra dello 0,2 per cento.

Giornata ricca di appuntamenti sul fronte macroeconomico con i dati tedeschi sulla disoccupazione di aprile, i prezzi alla produzione di marzo e la prima lettura sul Pil del primo trimestre della zona euro. Attese inoltre diverse statistiche sull’economia statunitense, tra cui la stima Adp sui nuovi occupati di aprile, gli indici Pmi servizi e composito e l’Ism non manifatturiero.

Tra le materie prime il petrolio tenta un rimbalzo dopo la pessima chiusura di ieri sera, con Wti e Brent che tornano rispettivamente a 47,9 e 50,8 dollari al barile in attesa dei dati Eia sulle scorte americane. Poco mossi invece i metalli preziosi, con l’oro a 1.256 dollari l’oncia e l’argento in area 16,9 dollari.

Movimenti contenuti anche sul Forex, dove l’euro/dollaro scambia sostanzialmente invariato a 1,0915. Poco mosso lo yen (USD/JPY a 112,1), mentre la Borsa di Tokyo resterà chiusa fino a fine settimana per festività.

Sull’obbligazionario riprendono gli acquisti sui titoli di Stato europei dopo le vendite della seduta precedente. Il tasso del Btp scende così al 2,26% e lo spread con il Bund arretra a 194 punti base.

A Piazza Affari si registrano variazioni piuttosto contenute su tutto il listino. Tra i pochi titoli positivi UNICREDIT (+0,6%), SAIPEM (+0,4%), LUXOTTICA (+0,3%) e INTESA (+0,3%).

Dall’altra parte del listino soffrono in particolare TENARIS (-1,5%) e STM (-1%), quest’ultima scontando anche qualche presa di profitto dopo i rialzi dell’ultimo periodo.

Per il prosieguo della seduta occhi puntati sulle big cap che pubblicano i risultati del periodo gennaio-marzo, ossia LEONARDO (-0,2%), SNAM (-0,5%), TELECOM ITALIA (invariata) e YNAP (-0,9%).

Fuori dal listino principale perde terreno TECHNOGYM (-3,8%) dopo i conti diffusi ieri a mercati chiusi mentre oggi si riuniscono i cda di PIAGGIO (-0,6%) e RISANAMENTO (-0,9%).