Mercati – Previsto avvio sottotono nel giorno della Fed

I futures sui principali indici continentali scambiano lievemente al di sotto della parità preannunciando un’apertura debole per le borse europee nel giorno in cui si conclude la riunione di maggio della Fed. Dal meeting non sono previste novità e il prossimo rialzo dei tassi dovrebbe essere rimandato al meeting di giugno.

Nella serata precedente i listini americani hanno chiuso in lieve territorio positivo ad eccezione del Russell 2000, in calo di mezzo punto percentuale. Delude le aspettative, intanto, la trimestrale di Apple che ha mancato le stime di ricavi. Il colosso di Cupertino ha registrato vendite di Iphone per 50,8 milioni rispetto ai 51,4 previsti, in virtù di un vistoso calo dei ricavi (-14%) in Cina, il quinto consecutivo, fornendo inoltre una guidance conservativa per il prossimo trimestre.

Per quanto riguarda gli indici asiatici, invece, la seduta di stamattina è stata condizionata dalla contemporanea chiusura per festività di Tokyo, Hong Kong e Seul. Arretra Sidney, che non trova un nuovo catalizzatore in grado di proiettarla al di sopra del massimo degli ultimi due anni realizzato ad inizio settimana e non riesce a sfruttare nemmeno il timido rimbalzo del petrolio risalito a 48 dollari al barile dopo la pessima chiusura precedente.

Giornata ricca di appuntamenti sul fronte macroeconomico con i dati tedeschi sulla disoccupazione di aprile, i prezzi alla produzione di marzo e la prima lettura sul Pil del primo trimestre della zona euro. Attese inoltre diverse statistiche sull’economia statunitense, tra cui la stima Adp sui nuovi occupati di aprile, gli indici Pmi servizi e composito e l’Ism non manifatturiero.

A Piazza Affari occhi puntati sulle big cap che pubblicano i risultati del periodo gennaio-marzo, ossia LEONARDO, SNAM, TELECOM ITALIA e YNAP.

Fuori dal listino principale occhi su TECHNOGYM dopo i conti diffusi ieri a mercati chiusi mentre oggi si riuniscono i cda di PIAGGIO e RISANAMENTO.