Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio con ricavi sostanzialmente stabili a 309,1 milioni, a cui è corrisposto un incremento dell’Ebitda superiore alle previsioni (+10,2% a 41,2 milioni) registrando il miglior dato nel primo trimestre dal 2008. In crescita oltre le attese anche l’utile netto, che passa da 1,3 milioni nel periodo gennaio-marzo 2016 a 1,5 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto rispetto al primo trimestre 2016 si riduce di oltre 20 milioni a 532 milioni.
Piaggio ha chiuso il primo trimestre 2017 con ricavi sostanzialmente stabili a 309,1 milioni, in linea alle attese degli analisti. Un andamento frutto delle buone performance nelle aree Emea e Americas (+3,9%), controbilanciate dalla flessione in India (-3,3%) e in Asia Pacific (-6,1%).
In particolare, il gruppo ha rafforzato ulteriormente la propria presenza nel mercato europeo delle due ruote, con una market share complessiva in crescita di 0,6 punti percentuali al 14,2%, mentre la quota di mercato del solo segmento degli scooter ha raggiunto il 26,4% (+190 basis point). Resta forte anche la presenza nel segmento degli scooter nordamericano, dove Piaggio detiene una market share del 21,6 per cento.
Per quanto riguarda l’India, invece, il gruppo ha sofferto in particolare gli effetti della politica di demonetizzazione, che hanno causato un rallentamento delle vendite dei veicoli commerciali.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è cresciuto oltre le attese segnando un +10,2% a 41,2 milioni, il miglior dato nel primo trimestre dal 2008. L’incidenza sui ricavi è salita di 110 punti base al 13,3%, registrando la miglior performance mai ottenuta dal gruppo nel primo trimestre dalla quotazione in borsa.
Sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo 2016, ma superiore al consensus, l’Ebit, che si attesta a 10,9 milioni con un ros del 3,5 per cento. Ben oltre le attese anche l’utile netto, che raggiunge 1,5 milioni (0,7 milioni il consensus) rispetto agli 1,3 milioni del periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto risulta in aumento di circa 40 milioni a 532,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto della stagionalità del business, mentre diminuisce di circa 22 milioni rispetto al primo trimestre 2016.
Il CdA ha inoltre deliberato di autorizzare l’emissione di obbligazioni a medio/lungo termine per un importo nominale complessivo di 30 milioni, da collocarsi mediante private placement presso investitori istituzionali. L’emissione sarebbe finalizzata a supportare l’internazionalizzazione del gruppo e ad allungarne la scadenza media dell’indebitamento riqualificandone la struttura.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Piaggio si impegna a confermare la propria leadership nel mercato europeo delle due ruote, attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti e il mantenimento delle attuali posizioni nel segmento dei veicoli commerciali.
Il gruppo intende inoltre consolidare la presenza nell’area Asia Pacific, grazie anche all’apertura di nuovi Motoplex, esplorando nuove opportunità nei segmenti delle moto di media cilindrata e incrementando la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese.
In India l’obiettivo sarà rafforzare le vendite nel mercato degli scooter grazie all’offerta di prodotti Vespa ed al successo del nuovo Aprilia SR 150, oltre ad incrementare le vendite dei veicoli commerciali. In tale business, infine, il gruppo punta ad aumentare le immatricolazioni e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani e dell’America latina.