Il gruppo ha pubblicato ieri a mercati chiusi i dati relativi all’andamento del fatturato nel primo trimestre 2017, un dato che riflette il proseguimento del percorso di crescita soprattutto in alcune aree strategiche, come Usa ed Asia, per lo sviluppo di medio lungo termine.
Nel dettaglio, nei primi tre mesi dell’esercizio Technogym ha realizzato ricavi per 124,1 milioni, in aumento del 7,4% rispetto al pari periodo del 2016 (+6,6% a cambi costanti).
A livello di area geografica, circa il 90% del giro d’affari del gruppo è stato realizzato al di fuori dell’Italia e circa il 36% oltre i confini europei. Nel dettaglio, il nord America (+18,7%) e l’area Apac (+23,2%) sono stati i mercati a mostrare le performance migliori, con tassi di crescita a doppia cifra a conferma dell’interesse per le soluzioni “wellness” offerte da Technogym da parte dei più importanti operatori dei segmenti Club, Hospitality, Corporate e Medical.
Positivo anche l’andamento nei mercati più maturi come l’Europa (+7,3%) e l’Italia (+15,2%), mentre l’area Meia (-8,9%) e il sud America (-39,8%) hanno risentito dell’effetto di operazioni di razionalizzazione delle rete di vendita e di una diversa pianificazione degli ordini.
Per quanto riguarda i canali distributivi, i segmenti Field Sales (+9,5%) e Inside Sales (+11,9%) hanno registrato gli andamenti migliori. Sostanzialmente stabile, invece, il canale Wholesale (+0,5%), mentre le vendite Retail sono diminuite del 13,2 per cento.
