Un’altra seduta da incorniciare per le quotazioni del gruppo di Maranello che nella seduta odierna hanno beneficiato dei conti del trimestre che hanno visto un utile netto in aumento del 60% a 124 milioni di euro.
I corsi di Ferrari, grazie alla pubblicazione dei conti, hanno registrato la rottura della resistenza statica posizionata a 70 euro, con un allungo impressionante fino alla resistenza successiva a 72 euro. Quest’ultima corrisponde infatti al limite superiore di una canale rialzista che ingabbia il movimento dal 4 novembre 2016, quando le quotazioni gravitavano intorno 45 euro per azione.
A dire il vero, il canale rialzista risulta essere piuttosto sporco e pertanto potrebbe essere pericoloso entrare ora sul titolo, perché nelle prossime sedute si potrebbe assistere a un ritorno delle quotazioni a ridosso dei 71 euro, livello decisamente più interessante per cominciare a costruire una posizione sul titolo.
Un’attività che l’eventuale ritorno sull’ex resistenza ora diventato supporto a 70 euro, potrebbe essere ulteriomente implementata. Ritorno di una fase negativa sul titolo alla violazione del limite inferiore del canale con incrocio potenziale a quota 68,50 euro.