Dallo scorso 30 gennaio le quotazioni del colosso di San Donato hanno avviato un solido movimento rialzista, giungendo a ridosso dell’ostica resistenza statica posizionata a 4,16 euro. Ostica perché si tratta di un livello che a fine aprile è stato testato per ben due sedute da Snam senza successo.
Il superamento di 4,16 euro, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, rappresenterebbe quindi un nuovo segnale di forza che consentirebbe ai corsi di avere semaforo verde verso il primo obiettivo rialzista in area 4,35 euro, con un passaggio intermedio a quota 4,25 euro. Il target di medio periodo del’attuale trend ascendente è posizionato in area 4,47 euro, massimo relativo intraday del 1° luglio 2016.
L’attuale quadro grafico positivo potrebbe subire un primo deterioramento soltanto nel caso in cui Snam ritorni al di sotto del supporto statico posizionato a 3,974 dato che in questo scenario non si può escludere una nuova discesa in direzione di 3,90 euro.
