[FLASH]Il gruppo di Maranello mette a segno un altro trimestre record, che fa presagire un 2017 in forte crescita.
Nei primi tre mesi dell’esercizio Ferrari ha realizzato ricavi consolidati pari a 821 milioni, in crescita del 21,6% su base annua e ben oltre le attese degli analisti (764 milioni). Una dinamica che beneficia in particolare del +81% a 104 milioni registrato dalla divisione motori, perlopiù attribuibile alle forti vendite di Maserati.
Consistente aumento a doppia cifra, e al di sopra delle stime, anche a livello di margini operativi, con l’Ebitda che sale del 36% a 242 milioni portando l’incidenza sui ricavi al 29,5% (+310 basis point). In netto miglioramento anche l’Ebit, che evidenzia un +46,3% a 177 milioni, con un ros del 21,6% (+360 basis point)-
La bottom line evidenzia un balzo dell’utile netto del 59% a 124 milioni, mentre dal lato patrimoniale continua il delevereging del gruppo, con l’indebitamento industriale netto sceso di 75 milioni a 578 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Ferrari ha inoltre confermato l’outlook 2017, prevedendo consegne pari a circa 8.400 unità, ricavi oltre 3,3 miliardi, Ebitda superiore a 950 milioni e un indebitamento industriale netto pari a circa 500 milioni.
In seguito alla pubblicazione dei risultati il titolo si impenna a Piazza Affari, segnando poco prima delle 13:00 un +3,5% rispetto al +1,5% del Ftse Mib e toccando nuovi massimi oltre quota 72 euro.
(segue approfondimento)