La multinazionale dell’aerospazio e difesa ha archiviato i risultati del primo trimestre 2017 sopra il consensus. Il fatturato si fissa a 2.476 milioni, in calo a/a e sostanzialmente allineato alle stime del mercato. L’Ebita ammonta a 187 milioni, un rialzo a doppia cifra sul pari periodo 2016 fermo a 164 milioni. Risultato che batte il consensus del 7,5 per cento. La redditività è al 7,6% (+1,1% a/a, +0,6% t/cons). L’utile è pari a 78 milioni (+21,9% a/a; +41,8% t/cons).
Il gruppo ha acquisito nuovi ordini per 2,6 miliardi, in crescita rispetto al primo trimestre 2016. Rapporto ordini/ricavi migliorato e pari a 1,1. Il portafoglio ordini è pari a 34,8 miliardi (+25% rispetto a marzo 2016), caratterizzato da una crescente solidità per effetto della rigorosa selezione dei contratti acquisiti. La copertura assicurata dal portafoglio ordini risulta pari a circa tre anni di produzione equivalente.
L’indebitamento finanziario netto sale a 3,2 miliardi, comunque battendo le attese degli analisti a 3,3 miliardi.