Nel primo trimestre 2017 il gruppo consuntiva ricavi pari a 341,9 milioni, in progresso del 13,1% rispetto al pari periodo del 2016. Dinamica positiva che si amplifica a livello di Ebitda e di Ebit, che crescono rispettivamente del 18,9% a 117,7 milioni e del 19% a 107,3 milioni. In progresso anche l’utile netto, che aumenta del 19,9% a 78,5 milioni. Indebitamento finanziario che rispetto all’ammontare di fine 2016 diminuisce di 93,2 milioni a 105,6 milioni.
Nel primo trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 341,9 milioni, in aumento del 13,1% rispetto al corrispondente periodo del 2016, sostenuto in particolare dalle vendite oltrefrontiera, aumentate dell’11,2% a 265,2 milioni (77,6% del totale). Positivo anche il mercato domestico dove le vendite sono cresciute del 20,3% a 76,7 milioni.
Una dinamica positiva che si espande a livello sia di Ebitda, che segna una crescita del 18,9% a 117,7 milioni, beneficiando di una minore incidenza dei costi sui ricavi, che di Ebit pari a 107,3 milioni in progresso del 19%, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 18,5%.
Un andamento positivo che prosegue anche a livello di utile netto, cresciuto del 19,9% a 78,5 milioni.
Dal lato patrimoniale, rispetto al dato di fine 2016 l’indebitamento finanziario netto cala di 93,2 milioni a 105,6 milioni.
Alla luce della crescita evidenziata nel primo trimestre, che è proseguita anche nel mese di aprile, il management ha rivisto al rialzo i target indicati nel piano industriale comunicato lo scorso 9 febbraio. Nel dettaglio i ricavi sono ora previsti pari a circa 1.250 milioni (precedente circa 1.220 milioni), l’Ebitda a 425 milioni (410 milioni), l’utile operativo a circa 380 milioni (circa 365 milioni) e l’utile netto intorno ai 275 milioni (circa 260 milioni).
I risultati positivi e la revisione al rialzo dei target per il 2017 sembrano non avere particolare impatto sulla performance odierna del titolo che intorno alle 15:20 scambia poco sopra parità (+0,2%) sottoperfomando il Ftse Mib, che guadagna invece l’1,7%.
