Snam – Vola l’utile netto (+19,8%) nel 1Q 2017

Stamattina prima dell’apertura dei mercati la società guidata da Marco Alverà ha diffuso i risultati consolidati del 1° trimestre 2017, che nelle tabelle qui di seguito confrontiamo con i dati pro-forma rettificati del 1° trimestre 2016, ossia depurati dal contributo di Italgas, scorporata dal 7 novembre 2016. I dati, quindi, non includono più le attività di distribuzione del gas, il core business di Italgas (che pubblicherà i conti del 1° trimestre 2017 domattina), ma solo trasporto, rigassificazione e stoccaggio, oltre alle attività corporate.

I ricavi totali conseguiti nel 1° trimestre 2017 ammontano a 628 milioni, in aumento del 2,1% su base annua grazie ai maggiori ricavi regolati del business del trasporto (+5 mln; +1%) e dello stoccaggio di gas (+11 milioni; +8%). In particolare, il settore del trasporto beneficia della ripresa del consumi di gas in Italia, che nel periodo in esame sono cresciuti dell’8,6% su base annua, segnando il 9° trimestre consecutivo di aumento, che ha comportato maggiori volumi di gas immessi nella rete di trasporto, pari a 18,98 miliardi di metri cubi (+15,1% a/a) nel 1° trimestre 2017.

Il proseguire del piano di efficientamento ha mostrato pienamente i suoi frutti: i costi operativi sono diminuiti del 14,3% su base annua. Nei primi tre mesi del 2017 il margine operativo lordo del gruppo Snam è così cresciuto del 6,6% rispetto al 1° trimestre 2016 attestandosi a 514 milioni, con un Ebitda margin salito dal 78,4 all’81,8 per cento.

In particolare, i margini delle attività di trasporto sono cresciuti del 6,1% a 398 milioni e quelli dello stoccaggio del 10,1% a 109 milioni. La crescita dell’Ebitda ha compensato l’aumento di ammortamenti e svalutazioni derivante dall’entrata in esercizio di nuove infrastrutture.

L’utile operativo del 1° trimestre 2017 è così cresciuto del 6,6% su base annua a 353 milioni. Anche in questo caso il maggior contributo è arrivato dal business del trasporto (+7,3% a 265 milioni) e dello stoccaggio (+6,3% a 84 milioni).

Al buon andamento della gestione caratteristica si è aggiunto il miglioramento della gestione finanziaria rispetto al 1° trimestre 2016: gli oneri finanziari netti sono diminuiti del 25,3%, grazie alla riduzione del costo medio del debito e al minor indebitamento medio, e i proventi netti su partecipazioni sono cresciuti del 17,1 per cento. Inoltre, nel periodo in esame il tax rate è sceso dal 27,1 al 24,9% grazie alla riduzione, a partire dal 1° gennaio 2017, dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24 per cento.

Il gruppo Snam ha quindi chiuso il 1° trimestre 2017 con un utile netto di 254 milioni, corrispondente a un balzo del 19,8% su base annua e superiore ai 233 milioni stimati dagli analisti.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 ammonta a 10,69 miliardi, in calo rispetto al dato di fine 2016 (11,06 miliardi). Il positivo flusso di cassa netto operativo (917 milioni) ha infatti coperto interamente i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti e alle attività finanziarie (355 milioni) e all’acquisto di azioni proprie (201 milioni).

Gli investimenti tecnici del periodo in esame mostrano un incremento del 13,7% su base annua a 183 milioni, di cui 158 milioni (+16,2%) relativi al settore del trasporto e 21 milioni (-8,7%) allo stoccaggio.