[FLASH] Ieri a borse chiuse il CdA di Telecom Italia ha comunicato i risultati primo trimestre 2017, che mostrano ricavi consolidati in aumento dell’8,5% a 4,8 miliardi (+2,6% la crescita organica), rispetto al 6,6% del consensus. Supera le aspettative di oltre 2 punti percentuali anche l’Ebitda, aumentato del 16,2% a circa 2 miliardi (+11,4% la crescita organica).
Prosegue la crescita del business domestico con ricavi in crescita del 2,8% a 3,6 miliardi (+1,4% il consensus), e un Ebitda aumentato dell’11% a 1,6 miliardi (+10% il consensus).
In Brasile i ricavi raggiungono circa 1,2 miliardi, mettendo a segno un progresso del 31,7% (+27,1% il consensus), l’Ebitda sale a 372 milioni, rispetto ai 258 milioni di fine marzo 2016 (353 milioni le attese degli analisti).
L’Utile netto di competenza si attesta a 200 milioni (433 milioni a fine marzo 2016) in presenza di oneri netti non ricorrenti per 115 milioni. Il risultato adjusted risulta superiore di oltre 50 milioni rispetto a quello realizzato nel pari periodo del 2106.
In riduzione l’indebitamento finanziario netto rettificato a 25,2 miliardi, rispetto ai 25,1 miliardi di fine 2016 e ai 27,1 miliardi del pari periodo 2016.
Grazie agli investimenti effettuati la copertura UltraBroadBand ha raggiunto il 65% della popolazione nel fisso e il 97% nel mobile.
Il gruppo conferma l’obiettivo di un aumento organico dell’Ebitda domestico ‘low single digit’, in un range compreso tra l’1 e il 3 per cento, e una generazione di cassa necessaria a ridurre il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato ed Ebitda reported, che nel 2018 è atteso sotto 2,7x.
Confermato anche il proseguimento del rilancio di Tim Brasil. In particolare, sarà dato ulteriore impulso alla realizzazione dell’infrastruttura Ubb mobile.
Ora il mercato rimane in attesa dell’esito dell’assemblea di oggi che dovrà eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione.
(seguirà approfondimento)