Ieri il Ftse AIM Italia è rimasto sostanzialmente invariato sui livelli della seduta precedente sopra gli 8.930 punti; buoni i volumi, con un numero di scambi pari a 2,94 milioni contro una media a 3 mesi pari a 3,44 milioni. In ribasso gli indici britannici di riferimento, il London Ftse AIM 100 (-0,4%) e il London Ftse AIM All Share (-0,3%).
In progresso dello 0,9% il sotto-indice AIM dei Servizi Pubblici, in cui ha brillato Frendy Energy con un guadagno del 4,1% e 567mila azioni scambiate, un volume più che doppio rispetto alla media degli ultimi 3 mesi, pari a 249mila unità. La società guidata da Rinaldo Denti ieri ha beneficiato di due notizie: (1) l’accoglimento da parte del GSE dell’erogazione dell’incentivo ventennale (2017-2037) per la produzione dell’impianto mini-idroelettrico della controllata Idrocarrù, pari a 175,5 €/MWh; (2) l’autorizzazione al CdA all’acquisto e disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi, in una o più soluzioni, entro un massimale rotativo pari a 5.931.725 azioni o al numero di azioni corrispondenti al 10% del capitale sociale.
Ancora debole invece Gala che ha lasciato sul terreno l’1,8% con 53.600 azioni passate di mano. La performance borsistica da inizio anno sprofonda così a -69,2 per cento.
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