Utility – Settore in lieve rialzo, bene Hera (+0,4%)

Chiusura poco mossa per i principali listini del Vecchio continente, cauti in attesa della decisione sui tassi di interesse da parte della Fed. il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni a 20.759 punti (+0,1%), sostenuto dagli acquisiti sui titoli bancari (Ftse Italia Banche +0,9%).

In frazionale rialzo dello 0,2% il Ftse Italia Servizi Pubblici, mentre ha fatto meglio il corrispondente listino dell’Eurozona (+0,4%). A Piazza Affari invariati a 4,1 euro i corsi di Snam, in attesa dei risultati consolidati del 1° trimestre 2017, che saranno presentati oggi pomeriggio con conference call alle ore 15.

Prese di profitto per A2A (-0,9%), Acea (-1,5%) e Iren (-1,9%), mentre Hera ha registrato un rialzo dello 0,4%, portando la sua performance borsistica da inizio anno a +21,2%, fra le migliori del settore.

Tra le Small Cap hanno resistito le quotazioni di TerniEnergia (-0,3% a 1,071 euro) dopo la pubblicazione dei risultati del 1° trimestre 2017 [TERNIENERGIA – NEL 1Q 2017 TENGONO I RICAVI E SCENDE IL DEBITO], e il contratto da 10 milioni di dollari per la realizzazione per le prime tre micro-grid in India nell’ambito del accordo con JuicePower; l’intesa prevede la realizzazione delle attività di engineering relative a tre impianti fotovoltaici da 3,5 MW.