Il Ftse AIM Italia ha chiuso la scorsa seduta in progresso di mezzo punto percentuale a 8.981 punti; buoni i volumi, con un numero di scambi pari a 3,08 milioni contro una media a 3 mesi pari a 3,44 milioni. In lieve rialzo anche gli indici londinesi Ftse AIM 100 (+0,3%) e il Ftse AIM All Share (+0,1%).
Il comparto delle società attive nel settore dei servizi pubblici ha invece registrato un calo dello 0,6 per cento. Stupisce il +2% e i volumi record (63mila azioni scambiate contro una media a 3 mesi di 13mila pezzi) di Agatos; ieri, infatti, la società ha pubblicato i risultati consolidati del 2016, che mostrano una perdita netta più che raddoppiata a 4,12 milioni.
Prese di profitto per Frendy Energy (-2,9%) dopo il rally della seduta precedente. La peggiore del comparto e secondo peggior titolo del Ftse Aim Italia ieri Energy Lab, che ha lasciato sul terreno il 4,4% con 81mila azioni passate di mano, a fronte di un volume medio a 3 mesi di 20mila titoli.
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