Azimut ha comunicato che ad aprile 2017 la raccolta si è attestata a 278,3 milioni, registrando una contrazione del 74,1% rispetto allo stesso mese del 2016. Il dato risente, come sottolineato dai Ceo Sergio Albarelli, di alcuni disinvenstimenti da parte di clientela istituzionale e delle diverse festività che hanno caratterizzato il mese.
Il dato di aprile porta la raccolta da inizio anno a 2,5 miliardi, in calo dell’11,4% rispetto ai primi quattro mesi del 2016.
Gran parte della raccolta netta del mese di aprile è scaturita dai fondi, che hanno contribuito per 141 milioni, seguiti dalle gestioni patrimoniali con 127,5 milioni. Le due componenti rappresentano oltre il 95% del totale.
Nel periodo gennaio-aprile circa il 38% della raccolta è derivata dai fondi, con sottoscrizioni pari a 949,7 milioni, in aumento del 16,1% rispetto al pari periodo del 2016. La raccolta derivante dalle gestioni patrimoniali, invece, segna un calo del 35,9% a 542,8 milioni.
Si segnala, infine, che il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine aprile a 46,7 miliardi, di cui 37,9 miliardi riferiti alle masse gestite.
Si ricorda che sul fronte estero ad aprile è stata esercitata l’opzione per salire al 100% in Az Sestante, società australiana che svolge le funzioni di trustee e manager di fondi comuni in Australia. Inoltre, è stata autorizzato l’acquisto dell’80% di New Horizon Capital Management a Dubai.
Sergio Albarelli, Ceo del Gruppo, commenta: “Dopo un trimestre in cui la raccolta ha conosciuto picchi eccezionali raggiungendo i 2,2 miliardi di euro complessivi, anche aprile presenta un ritmo di crescita robusto. Il dato del mese, pur risentendo di alcuni disinvestimenti da parte di clientela istituzionale e nonostante le diverse festività, dimostra in particolare la capacità del gruppo di concentrarsi sulla raccolta gestita a conferma della qualità delle soluzioni proposte”.
