Il Ftse Mib ha archiviato la settimana corta per le festività del primo maggio con un progresso complessivo del 4,2% a 21.484 punti, tornando sui livelli di fine 2015 sostenuto dalle trimestrali migliori delle attese di alcune big di Piazza Affari.
Quattro sedute caratterizzate dalla riunione della Fed, dai dati di aprile sul mercato del lavoro americano superiori alle previsioni e dall’attesa per il secondo turno delle presidenziali francesi. Emmanuel Macron, Leader del movimento politico neo-socialista En Marche, ha vinto questa domenica le presidenziali con il 66% dei voti battendo la sfidante del Front National Marie Le Pen.
In rialzo anche il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona (+1,3%), che corre meno però del corrispettivo indice europeo (+2%).
Nel segmento dei beni per la casa, bene Fila (+2%) e De’Longhi (+1,8%), mentre Technogym nelle ultime 4 sedute ha perso il 6,2% scontando il downgrade di diversi analisti per ragioni di tipo valutativo e non riguardanti l’andamento del business, che nel primo trimestre 2017 ha visto un’ulteriore crescita dei ricavi.
Tra le piccole capitalizzazioni, invece, vola Bialetti, segnando nelle ultime quattro sedute un +24,9% nonostante il tonfo del 7% della seduta di venerdì. Forti acquisti anche su Beghelli (+9,7%), che oggi staccherà la cedola del dividendo 2016, e su Emak (+9,2%), mentre affonda B&C Speakers (-10,3%) scontando parziali prese di profitto e appesantita anche dallo stacco della cedola lo scorso 2 maggio.