Domani si riunirà il cda di Banca Carige, per l’approvazione dei conti del primo trimestre 2017. Tra gli investitori c’è attesa non solo per i risultati economici ma anche per un eventuale aggiornamento sui principali dossier sul tavolo dell’istituto genovese.
La banca guidata da Guido Bastianini deve infatti completare il proprio piano di riassetto che prevede lo scorporo delle sofferenze in un veicolo societario le cui azioni saranno assegnate agli attuali soci di Carige e sta definendo gli ultimi passaggi per il lancio di un aumento di capitale da 450 miliardi. A questo proposito, parrebbe probabile che, prima del varo della ricapitalizzazione, si proceda alla conversione in azioni dei titoli subordinati Tier 1 emessi nel 2008 e inizialmente sottoscritti dal Gruppo Generali per un controvalore pari a 160 milioni.
Quanto alle aspettative sui conti gli analisti, secondo i dati sul consensus riportati da Bloomberg, si attendono un margine di intermediazione pari a 155 milioni di euro, in calo del 7,6% a/a, ma in ripresa rispetto ai 149,8 milioni del quarto trimestre 2016. A livello bottom line non è atteso il ritorno in utile, ma è stimata una perdita di 48,3 milioni di euro.
Nella tabella seguente riportiamo i principali dati del conto economico degli ultimi trimestri e il consensus calcolato da Bloomberg.