Il Ftse Mib chiude la settimana corta per la festività del 1° maggio oltre i 21 mila punti, con un balzo del 4,2 per cento, sostenuto soprattutto dagli acquisti sui titoli bancari. Il comparto in esame resta sostanzialmente fermo sui 14.383 punti (+0,1%), sottoperformando l’Euro Stoxx Tmi Media (+1,8%). A condizionare i media nazionali è stato soprattutto il ribasso del titolo Mediaset (-1,4%), compensato dai guadagni segnati dai titoli Rcs (+9,6%) e Cairo Communication (+3,5%).
Trend positivo negli ultimi quattro giorni per Piazza Affari, con il Ftse Mib che torna sopra la soglia dei 21 mila punti, registrando un rialzo del 4,2% influenzato positivamente soprattutto dagli acquisti sui titoli bancari. In generale i listini europei hanno beneficiato delle indicazioni arrivate dalla riunione della Fed di mercoledì sera, oltre che degli esiti dei sondaggi elettorali in Francia, che davano Macron come favorito. Emmanuel Macron, leader del movimento politico neo-socialista En Marche, ha vinto questa domenica le presidenziali con il 66% dei voti battendo la sfidante del Front National Marie Le Pen.
Ftse Italia Media poco sopra la parità (+0,1%), a fronte di un corrispondente indice europeo in progresso dell’1,8 per cento.
A frenare le performance del comparto nazionale è soprattutto il calo pari all’1,4% registrato dal titolo Mediaset, che paga lo stallo sul dossier Vivendi.
Viaggia invece sui prezzi massimi delle ultime 52 settimane il titolo Rcs, in chiusura a 1,39 euro in rialzo del 9,6 per cento. Negli ultimi tre mesi il titolo della casa editrice del Corriere della Sera ha guadagnato il 67% del proprio valore.
In scia il titolo della controllante Cairo Communication avanza del 3,5% arrivando a 4,66 euro, con un rialzo del 27,3% nell’ultimo trimestre.
Cede invece lo 0,6% il titolo Mondadori, che in settimana ha comunicato la cessione in Francia del marketplace Naturabuy per 12,2 milioni e delle attività logistiche del comparto Libri e Retail a Ceva Logistic Italia per 0,5 milioni.
Tra le small cap, guadagna il 2% il titolo Italiaonline, seguito da Mondo Tv (+1,6%), che beneficia tra l’altro della presentazione dei dati di preconsuntivo del primo trimestre 2017 relativi alla sola capogruppo (vedi MONDO TV – RICAVI E MARGINI IN AUMENTO NEL 1Q 2017).
Fanalino di coda infine il titolo Il Sole 24 Ore, in calo del 3,8% in seguito alla comunicazione di un ulteriore peggioramento dell’indebitamento finanziario netto, pari a fine marzo a 53,3 milioni (+2,6 milioni rispetto al dato di fine 2016). Dalla relazione dei revisori dei conti sul bilancio 2016 è emerso che Confindustria è disponibile a partecipare alla ricapitalizzazione della casa editrice del quotidiano finanziario con un contributo di soli 30 milioni, a fronte del fabbisogno comunicato dal CdA di 70 milioni (vedi IL SOLE 24 ORE – CONFINDUSTRIA DISPONIBILE A PARTECIPARE CON 30 MLN ALL’ADC).