Prevista una partenza in rialzo per le borse europee dopo la vittoria di ieri del candidato europeista Emmanuel Macron alle presidenziali francesi. Un esito che ha favorito anche il balzo di Tokyo questa mattina, con il Nikkey che riapre dopo tre giorni di festività segnando un +2,4%, beneficiando anche del calo dello yen.
La moneta nipponica scambia a 112,7 nei confronti del dollaro, dopo essersi avvicinata a quota 113, e a 123,8 nei confronti dell’euro, dopo un picco oltre quota 124. In leggero arretramento l’EUR/USD in area 1,098, dopo aver superato di slancio la soglia di 1,1 in scia all’esito del voto francese.
Deboli le piazze cinesi in mattinata, penalizzate dalla problematica della scarsa liquidità nel sistema finanziario, mentre lo scorso venerdì Wall Street ha chiuso in positivo in scia al dato positivo di aprile sul mercato del lavoro americano e grazie anche al rimbalzo del petrolio.
Sul fronte macro, a marzo gli ordini alle fabbriche in Germania crescono dell’1% contro il +0,7% del consensus, rallentando però rispetto al +3,5% del mese precedente (rivisto al rialzo da +3,4%). Scarna l’agenda della mattinata, che vedrà la sola pubblicazione dell’indice Halifax dei prezzi delle case di aprile in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda l’azionario italiano, attenzione ai bancari in rialzo lo scorso venerdì in scia alla trimestrale positiva di INTESA.
Occhi su PRYSMIAN che ha firmato un accordo di fornitura con l’americana Verizon per supportare l’espansione della rete ottica dell’operatore telefonico, con un contratto del valore di circa 300 milioni di dollari.
Fuori dal paniere principale, attenzione a MAIRE TECNIMONT che si è aggiudicata una commessa per circa 175 milioni di dollari per licensing, sevizi di ingegneria e attività di Engineering-Procurement.