Secondo fonti di stampa, Unipol avrebbe rafforzato la sua partecipazione in Bper salendo al 10% del capitale. Quota che la confermerebbe come primo azionista, seguito da Fondazione di Sardegna (3,01%). Dal Gruppo assicurativo bolognese non è arrivato nessun commento.
La mossa, se confermata, sarebbe in linea con la strategia indicata dai vertici del Gruppo. Proprio nel corso dell’assemblea degli azionisti del 27 aprile, l’Ad Carlo Cimbri aveva confermato l’interesse a valutare un incremento della propria partecipazione in Bper.
Anche il direttore generale Matteo Laterza aveva evidenziato che i criteri di selezione degli investimenti di Unipol sono finalizzati a selezionare le operazioni che presentano un interessante ritorno finanziario oppure quelle che permettono di valorizzare il business assicurativo e quello delle attività bancario-assicurative. In questa seconda categoria ricadrebbe l’operazione con Bper, che consentirebbe da un lato di avere un alleato strategico per il rafforzamento del business della controllata Unipol Banca, magari unendo le attività bancarie, dall’altro di garantire continuità all’accordo di distribuzione polizze, al momento in vigore fino al 2019, tra i due istituti.
Inoltre, sempre per quanto riguarda il comparto bancario, Unipol starebbe lavorando alla creazione di una bad bank con la separazione delle attività solvibili di Unipol Banca dal portafoglio crediti deteriorati. Il progetto avrebbe l’obiettivo di creare di una good bank in vista di una possibile operazione di scambio con un altro gruppo bancario.
Considerando la prospettiva di Bper, che dopo la trasformazione in spa ha visto il proprio assetto societario assumere la conformazione di public company, l’accordo con Unipol permetterebbe di avere un alleato di riferimento per la creazione di un nucleo stabile di azionisti.
Se da un lato l’operazione garantirebbe una maggiore solidità all’assetto proprietario della banca modenese, dall’altro per i vertici dell’istituto sarebbe importante avere una struttura equilibrata nella quale non venga a prevalere il controllo di un unico azionista.
Al momento infatti se verrà confermata la notizia, Unipol salirebbe in vetta con il 10% del capitale di Bper, al secondo posto ci sarebbe Fondazione di Sardegna con il 3,01%, mentre la restante parte sarebbe composta da azionisti con quote inferiori al 3 per cento.
Alle ore 10:35 presso la Borsa di Milano, il titolo Bper scambia a 5,16 euro in ribasso dell’1%, mentre il titolo UnipolSai a 2,21 in rialzo dello 0,7 per cento.