Nel primo trimestre 2017 Valsoia riporta ricavi pari a 23,8 milioni, in calo del 7,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Una dinamica che sconta una contrazione dei volumi venduti in un mercato caratterizzato, per quanto riguarda i prodotti salutistici, da un crescente e non ancora regolamentato affollamento degli scaffali sia da parte di prodotti concorrenti che dei private labels.
Si segnala comunque che in tale contesto la società si è focalizzata sulla difesa dei valori unitari di vendita in linea con il proprio posizionamento premium, distinguendosi rispetto alla competizione basata sulla promozionalità e sulla convenienza.
Suddetto calo si amplifica a livello sia di Ebitda che di Ebit, in diminuzione rispettivamente del 22,5% a 2,2 milioni, per la maggiore incidenza dei costi operativi sui ricavi, e del 27,3% a 1,7 milioni nonostante ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente invariati. La gestione finanziaria passa da un saldo negativo di 0,5 milioni a un valore nullo.
L’utile netto rimane sostanzialmente invariato a 1,2 milioni.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta diminuisce di 1,9 milioni, passando da 18,5 milioni di fine 2016 a 16,6 milioni.
Il management prevede per il secondo trimestre dell’anno una stabilizzazione delle vendite
sostanzialmente allineata al pari periodo dell’anno precedente. Confermati inoltre l’incremento delle vendite e lo sviluppo distributivo delle vendite di confetture Santa Rosa, mentre continua anche la crescita delle vendite all’estero dei prodotti salutistici a marca Valsoia Bontà e Salute.