Giornata da incorniciare per i titoli del gruppo di Sesto San Giovanni che, dopo la pubblicazione della trimestrale, vola in Borsa con un massimo intraday (e storico) a 6,14 euro. Il prezzo dell’azione si è poi attestato a ridosso dei 6 euro per azione e probabilmente rimarrà in quest’area per il resto della seduta.
Nel dettaglio, Campari ha chiuso il primo trimestre con vendite in crescita del 15% a 376 milioni di euro ed una crescita organica del 5,7%. Il margine operativo lordo rettificato è risultato in crescita del 17,7% a 78,6 milioni ed un utile ante imposte in crescita del 56,7% a 53,6 milioni.
Attenzione a salire sul carro dei rialzisti perchè nella seduta di domani potrebbero esserci delle prese di beneficio che riportino le quotazioni intorno ai 5,75 euro.
L’impostazione di fondo rimane comunque ampiamente rialzista e solo una discesa sotto quota 5,68 euro potrebbe far partire una fase discendente, con primo target a 5,40 euro. Sotto quota 5,68 euro il corso azionario rientrerebbe nel canale rialzista che ingabbia il movimento dall’inizio del 2015.
Una fase correttiva di medio potrebbe arrivare solo con la violazione di 5,15 euro e proietterebbe Campari verso il limite inferiore del canale a 4,80 euro. Francamente, vista la forza relativa del titolo con i forti volumi scambiati, non sembra proprio un’eventualità che può capitare nel breve periodo.