Nell’attesa dei risultati di domani relativi al primo trimestre del 2017, questa mattina le quotazioni della multi-utility presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano hanno registrato un bello strappo rialzista in direzione dei livelli raggiunti nella tarda primavera 2008.
Nel dettaglio, il balzo odierno, che s’inquadra perfettamente nel movimento ascendente evidenziato dalla trend line verde tracciata nel grafico con barre settimanali, ha spinto i corsi di Hera a ridotto della resistenza statica posizionata a 2,785 euro, al di sopra del quale il primo obiettivo è individuabile in area 2,92. Soltanto il breakout di questo livello, accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, consentirebbe alle quotazioni del gruppo bolognese di superare la soglia, non solo psicologica, di 3 euro.
Lo scenario positivo appena delineato potrebbe essere messo in pericolo soltanto con l’eventuale cedimento del supporto statico posizionato a 2,56 euro, con un primo target individuabile in area 2,46 euro.