Che fossero di grande interesse per i risparmiatori si era già capito dall’andamento della raccolta nei primi mesi dal lancio. Ma i Pir potranno essere il boost per i flussi anche nei prossimi mesi. Particolare ottimismo su questo tipo di nuovi strumenti finanziari è stato manifestato da Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum nel corso della conference call con gli analisti finanziari.
“Ci aspettiamo di andare ben oltre 2 miliardi di raccolta in Pir nel 2017”, ha affermato il manager, “siamo già oltre 700 milioni e il flusso è di circa 15 milioni al giorno”. Doris ha fornito alcuni dettagli sulle prospettive del Gruppo indicando come le commissioni performance ad aprile si siano attestate a 11,8 milioni, mentre prevede che il margine di interesse nel 2018 potrà essere in linea con quello del 2017.
Il numero uno della società di asset management milanese ha anche fornito alcune previsioni sui dividendi spiegando che “per la cedola è certa una base di 30 centesimi più una parte extra, che adesso non è possibile quantificare”. Gli ha fatto eco suo padre, fondatore e presidente del Gruppo Ennio Doris, che ha dichiarato: “Sarei deluso se mio figlio mi pagasse meno di 40 cent, ma non possiamo prometterlo”.
