Cairo Communication – Ok dei soci al bilancio 2016 e cedola a 0,05 euro

L’assemblea degli azionisti della società ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 condizionato dal consolidamento dei risultati di Rcs per gli ultimi quattro mesi dell’anno. I ricavi lordi hanno raggiunto i 631,7 milioni, l’Ebitda adjusted è salito ad 84,4 milioni, l’Ebit adjusted a 50,7 milioni e l’utile netto è stato pari a 20,2 milioni.

Risultati che in termini omogenei sarebbero pari a 263,7 milioni per quanto riguarda i ricavi lordi (+1,4), con Ebitda, Ebit ed Utile netto in calo rispettivamente a 17,1 milioni (-2,6%), 7 milioni (-25,1%) e 7,1 milioni (-35,7%). Posizione finanziaria netta negativa per 352,6 milioni (vs. disponibilità nette per 105,8 milioni del 2015), per effetto dell’indebitamento netto di Rcs pari a 366,1 milioni.

I soci hanno deliberato il pagamento di una cedola ridotta a 0,05 euro da 0,20 euro pagati sul 2015, a causa dell’impegno sostenuto per la conquista di Rcs. Patron Urbano Cairo ha dichiarato, durante l’assemblea, che intende “ripristinare” il livello del dividendo, “quando e a quale livello non lo so” ma “lavoriamo per migliorare l’andamento economico per poter incrementare l’utile”.

L’assemblea ha inoltre portato da 10 a 11 il numero dei componenti del CdA e ha fissato in tre esercizi la durata del mandato, nominando: Urbano Cairo (Presidente), Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Roberto Cairo, Laura Maria Cairo, Antonio Magnocavallo, Paola Mignani, Marella Caramazza, Daniela Bartoli, Massimo Ferrari, Giuseppe Brambilla di Civesio.

Rinnovato fino al 2019 anche il Collegio Sindacale composto da: Michele Paolillo (Presidente) Marco Moroni e Gloria Marino (Sindaci effettivi), Domenico Fava e Laura Guazzoni (Sindaci supplenti).

Concessa infine una nuova autorizzazione al CdA  per l’acquisto e disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi.

Rispondendo alle domande degli azionisti, il confermato presidente Urbano Cairo ha chiarito che “non vi è nessuna intenzione di pensare a un aumento di capitale, non ne abbiamo intenzione”, così come ha confermato che non vi è alcun progetto o ipotesi di cessione di La7.